Valle del Tevere. Intorno all'ex parrocchia della città, nel paesaggio naturale affacciato sul monte di Santa Maria in Tiberina, sono stati salvati 580 alberi da frutto rari e 130 specie che sembrano scomparse. Il patrimonio biologico è prezioso
Frutti dai nomi buffi, strani e misteriosi provenienti da un lontano passato, che vengono divorati dal moderno mondo agricolo: fico duro, mela d'asino, pera ghiacciolo, ciliegia al limone, uva di vecchia moglie, prugna coscia di monaca.. .
Il frutteto si estende su sette ettari, tra vigneti, frutteti e boschi. Antichi mandorli e noci si affiancano a sorbi, nespoli, giuggioli, azerole, mele cotogne e cornioli.
Tiber Valley. Around the city's former parish, in the natural landscape overlooking the mountain of Santa Maria in Tiberina, 580 rare fruit trees and 130 species that seem to have disappeared have been saved. Biological heritage is precious
Fruits with funny, strange and mysterious names from the distant past being devoured by the modern agricultural world: hard fig, donkey apple, icicle pear, lemon cherry, old wife's grape, nun's thigh plum... .
The orchard covers seven hectares, including vineyards, orchards and woods. Ancient almond and walnut trees stand alongside rowan trees, loquats, jujubes, azeroles, quinces and dogwoods.
Le piante in fila ricordano un tempo dimenticato, quando non c'era il frigorifero e i frutti erano sempre colorati, proprio perché dovevano servire a nutrire le famiglie contadine in qualsiasi momento. Come in passato, piante diverse della stessa specie convivono a pochi metri l'una dall'altra. Alcuni tollerano meglio il gelo. Qualcun altro può comunque gestire la siccità. Anche altri muoiono di malattia. Pertanto, diverse cultivar offrono sapori diversi e sorprendenti. Questo desiderio, tra l'altro, è stato esaudito, da parte di suo padre, Livio Dalla Ragione, scomparso nel 2007, con il quale Isabella ha condiviso un evento speciale, iniziato un giorno. molto lontano, più di trent’anni fa. Nel corso degli anni, hanno messo radici nei loro sogni. ARCHEOLOGIA ARBORATA Nasce così l'Archeologia Arborea: un laboratorio di oggettistica varia, costruito sulle parole degli ultimi testimoni della civiltà urbana dove possiamo vedere, grazie agli scavi, gli oggetti vivi degli antichi romani, alla ricerca del piacere, del colore .
The plants in a row are reminiscent of a forgotten time when there was no refrigerator and the fruits were always colorful, precisely because they were meant to feed peasant families at all times. As in the past, different plants of the same species coexist within a few meters of each other. Some tolerate frost better. Some others can still handle drought. Others also die of disease. Therefore, different cultivars offer different and surprising flavors. This wish, by the way, was granted, by her father, Livio Dalla Ragione, who passed away in 2007, with whom Isabella shared a special event, which began one day. far away, more than 30 years ago. Over the years, they took root in their dreams. ARCHEOLOGY ARBORATA Thus Arborea Archaeology was born: a workshop of various objects, built on the words of the last witnesses of urban civilization where we can see, thanks to excavations, the living objects of the ancient Romans, in search of pleasure, color .
e il profumo ricordato. in storie che sembrano meravigliose. Inseguendo pezzi di memoria culturale intrecciati con il rispetto della natura e del ciclo del tempo, dove c'è un tempo per ogni cosa.
Come ogni attività, la tenacia è accompagnata dalla passione e dall'amore per la terra e la natura. Livio Dalla Ragione, che ebbe un passato tra Umbria e Romagna, sul lato nord della Linea Gotica, fu pittore e scultore, amico di Corrado Cagli e di altri esponenti artistici. Agli inizi degli anni Sessanta, il desiderio di ritornare all'infanzia e la sua attività di storico romano lo spingono a ritornare in Umbria. Fu allora che acquistò il podere di San Lorenzo, con la vicina parrocchia, distrutta da un terremoto a metà degli anni '30 e abbandonata nel secondo dopoguerra. Non c’era acqua corrente e nemmeno elettricità.
And the remembered scent. in stories that sound wonderful. Pursuing pieces of cultural memory intertwined with respect for nature and the cycle of time, where there is a time for everything.
Like any activity, tenacity is accompanied by passion and love for the land and nature. Livio Dalla Ragione, who had a past between Umbria and Romagna, on the northern side of the Gothic Line, was a painter and sculptor, a friend of Corrado Cagli and other artistic exponents. In the early 1960s, a desire to return to his childhood and his work as a Roman historian prompted him to return to Umbria. It was then that he bought the San Lorenzo estate, with the nearby parish, destroyed by an earthquake in the mid-1930s and abandoned after World War II. There was no running water or even electricity.
Non esiste un modo. Ma lì, nell'antico orto dei fratelli, già nel XVI secolo il Marchese Bufalini acquistava frutti pregiati per la sua tavola E la terra regala la vigna di Moscatello: tre uve il cui sapore, come dice il famoso contadino Vincenzo Tanara scriveva nella prima metà del XVII secolo, "si fa in questo paese una bevanda dolce, aromatica e soave". Insomma, pochi e preziosi vitigni. E alcuni susini e vecchi mandorli. Livio iniziò a cacciare alberi secolari per impararli e preservarli. Perseguendo l'essenza e i piaceri dell'infanzia, iniziò una ricerca egoistica e romantica di questi frutti della memoria. Ha attraversato i cortili chiusi di monasteri ed eremi dimenticati, ha frugato gli antichi manuali di Columella, Varrone e Plinio, ha varcato i cancelli del castello. Si è parlato anche di documenti toponomastici e di testi abbandonati di sedi agricole ambulanti, curiosamente ancora diffuse nelle campagne umbre fino agli anni '70.
There is no way. But there, in the ancient garden of the brothers, as early as the 16th century Marquis Bufalini bought fine fruits for his table And the land gives the Moscatello vineyard: three grapes whose flavor, as the famous farmer Vincenzo Tanara wrote in the first half of the 17th century, “is made in this country a sweet, aromatic and suave drink.” In short, precious few vines. And a few plum trees and old almond trees. Livio began hunting old trees to learn and preserve them. Pursuing the essence and pleasures of childhood, he began a selfish and romantic search for these fruits of memory. He traversed the closed courtyards of forgotten monasteries and hermitages, rummaged through the ancient manuals of Columella, Varro and Pliny, and passed through castle gates. They also talked about toponymic documents and abandoned texts of itinerant agricultural seats, curiously still widespread in the Umbrian countryside until the 1970s.
In particolare, ha continuato a parlare con i vecchi contadini, per portare loro storie, spunti, ricordi. E Isabella, è pronta a catalogare, classificare e ordinare il raccolto, riannodando il filo della memoria che si è interrotto tra generazioni. E salvaguardare, oltre all'albero genetico, le radici dell'agricoltore tradizionale. Padre e figlia, in viaggio nella valle degli Appennini, come due esploratori. Coltivatori e fake news. Attrezzati con macchine fotografiche, cesoie da potatura e bottiglie piene d'acqua, necessarie per preservare, fino alla prossima estate, i rari e preziosi innesti che verranno piantati nel podere di San Lorenzo.
COSE DI FAMIGLIA Trova e salva. Con lo stesso zelo ed entusiasmo, nello stesso anno, operò LivioIn particular, she has continued to talk to old farmers, to bring them stories, insights, memories. And Isabella, she is ready to catalogue, classify and sort the harvest, reknitting the thread of memory that has been interrupted between generations. And safeguarding, in addition to the genetic tree, the roots of the traditional farmer. Father and daughter, traveling the valley of the Apennines, like two explorers. Farmers and fake news. Equipped with cameras, pruning shears and bottles full of water, necessary to preserve, until next summer, the rare and precious grafts that will be planted on the San Lorenzo farm.
FAMILY THINGS Find and Save. With the same zeal and enthusiasm, in the same year, operated Livio