Anche Alberta conosceva perfettamente l'inglese e lo spagnolo. Nonostante in quel momento fosse soltanto una governante, in realtà era laureata in scienze infermieristiche così come i suoi cari ragazzi. Aveva sempre amato studiare e nel corso di tutti quegli anni in cui aveva lavorato per la famiglia Mascarenhas aveva letto molto sia di scienze che di economia, di letteratura e anche di storia. Spesso era stata di aiuto a Nico e Adriana nel superamento di svariati esami, universitari inclusi.
Poco dopo aver spedito la domanda per un incarico di infermiera volontaria, le era stato risposto che potevano offrirle solo un posto di operatrice socio-sanitaria, di cui avevano enormemente bisogno, dato che nessuna adesione per tale profilo era loro arrivata. Siccome gli studi infermieristici effettuati da Alberta appartenevano a un ordinamento in cui si diventava infermieri dopo soli tre anni di università anziché cinque, la scelta della figura dell'operatore socio-sanitario era caduta su di lei. Prendere o lasciare. Tutte le altre domande provenivano da medici, giovani infermieri freschi di laurea quinquennale o da figure non strettamente legate all'ambito sanitario, quali guardiani, magazzinieri e addetti alle pulizie. Alberta aveva accettato entusiasticamente. Non partiva né per la fama né per la gloria, ma per offrire appoggio ai ragazzi che tanto amava, oltre che a beneficio degli abitanti di Habanita.
Ps.: image Pixabay 100% free