Il Cipresso

in blurtcontests •  4 years ago 
Località Cipresso è conosciuta per il suo cimitero monumentale: un piccolo camposanto certo, rispetto a quelli della Terra, ma ricco di memoria come nessun altro nel sistema solare. Il cimitero accoglie l’eterno riposo di uomini e donne che nel corso dei secoli diedero lustro e prestigio all’umanità intera. Passando per il viale principale della necropoli, quello che conduce ai templi delle dieci religioni, si viene rapiti dalla grande lapide in granito. La pietra sepolcrale riporta a lettere d’oro cubitali i nomi dei trecento marziani che persero la vita per difendere la libertà nella cruenta Guerra dei mondi. Subito dopo, da lì in poi è un susseguirsi di busti e statue che ricordano i personaggi più importanti e significativi della millenaria storia del "pianeta rosso": nomi illustri di colonizzatori, esploratori spaziali, poeti, musicisti, artisti e sportivi che hanno arricchito le cronache e le mode dei tempi passati: lasciando su tutti noi un'impronta duratura da tramandare alle generazioni future.


Immagine CC0 creative commons

Il Cipresso non è solo un luogo di culto sacro, ma al tempo stesso è un tranquillo e romantico giardino, dove la gente passeggia, dove le coppie si baciano all’ombra dei pioppi e dove i bambini giocano tra alberi, aiuole e tombe monumentali come se gli uni e le altre fossero ugualmente il prodotto della natura, di quella Terra madre riprodotta fedelmente sotto l’immensa cupola, in cui i marziani affondano le loro radici. Gli interessanti itinerari naturistici, che la guida fornisce all’ingresso del parco, si snodano in due circuiti anulari che in senso orario partono dalle porte della città sino al naturale anfiteatro formatosi nel periodo quaternario marziano: quando il ghiacciaio che occupava la valle sboccò nella pianura. L'opera di modellazione del ghiacciaio ci ha lasciato una struttura di grande interesse geomorfologico, la cui ottima conservazione consente di leggere come in un libro a cielo aperto gli effetti del succedersi dei periodi glaciali e interglaciali del pianeta. I tre laghi artificiali, incastonati nel verde, fanno cornice ai boschi e alle vigne dando così uno straordinario valore paesaggistico all’area sub urbana, oggi più che mai frutto dell’genio umano. Quest’area è il polmone verde di Marte, e con il giardino del Cipresso ha assunto anche un interessante valore storico e culturale, dove scultori, pittori e artisti danno sfogo alle loro passioni regalandoci opere di arte funeraria d’ inestimabile bellezza, richiamando così oltre ai marziani, centinaia di turisti da tutta la galassia: visitatori intergalattici che in questa necropoli del sesto millennio ricercano i luoghi della loro memoria.

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Immagine CC0 creative commons

Agli Inizi, In verità, il Cipresso non godeva, se così si può dire per un cimitero, dei favori del “pubblico”. Erano pochi gli abitanti del pianeta che preferivano far riposare i propri resti nella rossa terra a discapito di tutti quelli che sceglievano come ultima dimora, per sé o per un caro estinto, l’immensità dello spazio. Ciò fino al giorno in cui le autorità, con una geniale trovata che oggi diremmo pubblicitaria o promozionale, decisero di erigere al Cipresso un mausoleo alla memoria di Suberina e Mark, gli “infelici amanti”, e di riunirvi lì le loro reliquie dopo due secoli di crudele separazione: prima in vita e poi in morte. I due giovani innamorati, ma di pianeti divisi da una sanguinosa guerra, proprio su Marte sugellarono il loro amore, ma il becero odio dei loro popoli lì separò brutalmente, impedendogli così di vivere la loro passione amorosa. Le spoglie dei due amanti riposavano dimenticate in due diversi pianeti, ma da sempre nell’immaginario collettivo rappresentano la pace e la fratellanza universale. Oggi sono finalmente tutt’uno, e Suberina e Mark riposano all’interno del cimitero in un piccolo mausoleo. Quello di riportare gli “infelici amanti”, mi si perdoni l'espressione, era stato un successo per il governo di Marte e le domande di tombe, colombari, fosse e ossari arrivarono a centinaia al suo verde cimitero. Una tragedia di popolo come quella che aveva coinvolto i due giovani ha consacrato il Cipresso in un luogo mistico, e oggi il cimitero di Marte è una metà d’obbligo per tutti coloro che credono nella giustizia, nella libertà e che combattono per il progresso sociale e la pace universale in nome dell’amore.

Con questo racconto partecipo al : theneverendingcontest n° 114 S4-P3-I3 - Contest

The topic and situation are choosen by @piumadoro, winner of the previous week:
Topic‎‎ ‎ ‎‎Walk‎‎ ‎‎ ‎‎Context‎‎ ‎ ‎‎Cemetery‎

Saluti kork75

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  ·  4 years ago  ·  

Una trovata molto originale! Complimenti!

  ·  4 years ago  ·  

Grazie👋😊