A famous song from many years ago, which perhaps few will remember, that emphasizes the ending and each picture tells a story

in blurt-185364 •  2 months ago 

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Una canzone famosa di tanti anni fa, che forse in pochi ricorderanno, che enfatizza il finale e ogni immagine racconta una storia. Sono felice e felice quando guardo foto speciali, nelle riviste di natura, scienza, aeronautica - e la storia che ogni foto mi racconta è presente nell'immagine stessa, chiara, chiara. Ma recentemente mi sono reso conto che mi sbagliavo, forse ogni volta il mio cervello non capisce appieno ciò che vedono i miei occhi.
Non sono mai stata una brava fotografa: non ho occhio per l'arte di Karen, che mette in risalto i dettagli della straordinaria bellezza e della silenziosa sicurezza con cui crea bellissimi disegni, cuce trapunte e cose improvvisate; o la conoscenza tecnica di Fëdor, le cui dita, durante i loro quattro voli spaziali, manipolano il complesso fotografo professionista della stazione, modificandone i parametri senza badare alla necessità di fornire indicatori. E preferisco sempre creare ricordi - legati alla sensazione di "vedere" qualcosa - invece di cercare di fissare l'immagine e guardarla attraverso l'obiettivo.

A famous song from many years ago, which perhaps few will remember, that emphasizes the ending and each picture tells a story. I am happy and delighted when I look at special photos, in nature, science, aviation magazines -- and the story each photo tells me is there in the image itself, clear, clear. But recently I realized that I was wrong, maybe every time my brain does not fully understand what my eyes see.
I've never been a good photographer: I don't have an eye for the art of Karen, who brings out the details of extraordinary beauty and the quiet confidence with which she creates beautiful designs, sews quilts and improvised things; or the technical knowledge of Fëdor, whose fingers, during their four space flights, manipulate the station's complex professional photographer, changing its parameters without regard for the need to provide indicators. And I always prefer to create memories - related to the feeling of “seeing” something - instead of trying to fix the image and look at it through the lens.

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Per questo motivo, fino ad ora, non avevo capito che la storia più interessante dietro la foto è quella che sta oltre i limiti dell'immagine, e "al di qua" della macchina fotografica: secondo me, la storia più interessante è nascosto e non si sa che la persona che ha scattato la foto sia viva. Voglio condividere con voi le storie legate a due mie foto recenti, che catturano l'aurora boreale e le luci della grande città; l'altro che immortala il manufatto morente di una fabbrica di missili pochi minuti prima dell'annuncio di un volo suborbitale. Mike è arrivato alla stazione solo quattro giorni fa, creando in se stesso il conforto di questa azione, che gli permette di contrastare l'ansia. vita, e a bordo, completamente diverse da tutte le esperienze che ha adesso, nonostante la sua lunga carriera nell'Aeronautica Militare. Oggi è sabato, è ancora mattina presto, ma lui è sveglio da qualche ora e sta completando il suo allenamento quotidiano. Quando entro nel Nodo3 lo vedo sorridere, e rispondo allo stesso modo: siamo in orbita, e ogni giorno è un giorno felice che tutti possono sognare!

For this reason, until now, I did not realize that the most interesting story behind the photo is the one that lies beyond the limits of the image, and “this side” of the camera: in my opinion, the most interesting story is hidden and unknown to the person who took the photo is alive. I want to share with you stories related to two recent photos of mine, one capturing the northern lights and the lights of the big city; the other capturing the dying artifact of a rocket factory just minutes before the announcement of a suborbital flight. Mike arrived at the station only four days ago, creating in himself the comfort of this action, which allows him to counter anxiety. life, and on board, completely different from all the experiences he has now, despite his long Air Force career. Today is Saturday, it is still early morning, but he has been awake for a few hours and is completing his daily training. When I enter Node3 I see him smiling, and I respond in the same way: we are in orbit, and every day is a happy day that everyone can dream about!

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Mi sono reso conto che il modulo era molto buio e ho preso una pausa dalla palestra di Mike per volare alla Cupola. La finestra è ancora chiusa, fuori è buio e non cambierà nulla. Guardo la nostra posizione sul computer e vedo che stiamo per attraversare la costa del Nord America e che il nostro percorso segue il confine immaginario tra Stati Uniti e Canada. La fermata è vicina, e decido comunque di aprire la finestra: anch'io come Pavel non potrò conoscere l'indescrivibile bellezza dell'alba orbitale, anche se ne ho già viste un centinaio, ho deciso di restare dentro. . La cupola, vedere nell'oscurità la costellazione di luci umane che mi ricorda la presenza dei miei simili sul pianeta che passa sotto di me. Voltando il mio corpo verso nord, la luce blu-verde dell'aurora boreale si ferma letteralmente nel bel mezzo di un passo - e decido subito che vale la pena condividere lo spettacolo con il tuo amico. Chiamo Mike, che ormai ha finito il suo allenamento all'ARED e si sta preparando per il T2 (noi stiamo correndo), e gli chiedo di venire al Dome, spegnere la luce del Nodo3 mentre passa.

I realized that the module was very dark and took a break from Mike's gym to fly to the Dome. The window is still closed, it is dark outside and nothing will change. I look at our position on the computer and see that we are about to cross the coast of North America and that our route follows the imaginary border between the United States and Canada. The stop is near, and I decide to open the window anyway: I too, like Pavel, will not be able to know the indescribable beauty of the orbital sunrise, even though I have already seen a hundred of them, I have decided to stay inside . . Dome, seeing in the darkness the constellation of human lights that reminds me of the presence of my fellow humans on the planet passing below me. Turning my body northward, the blue-green light of the northern lights literally stops in the middle of a pass - and I decide immediately that the spectacle is worth sharing with your friend. I call Mike, who by now has finished his ARED training and is getting ready for T2 (we are running), and ask him to come to the Dome, turn off the Node3 light as he passes.

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Accendo la torcia, la cambio con una lente rossa per non rovinare la visione notturna, per guidare Mike verso la finestra rivolta a nord. Ci volle un momento perché i suoi occhi si abituassero all'oscurità. Poi vedo un sorriso sul suo volto e nella sua voce accetta una visione terribile, una sorpresa che capisco bene, perché non sarò libera.
La cupola ha ancora una macchina fotografica, ne ho presa una con obiettivo 50mm, l'unica con cui sono riuscito a fare una foto notturna. Al buio aiuta solo una piccola luce che entra dalle sette finestre, faccio fatica a regolare la macchina fotografica per catturare almeno un attimo della scena eterea. Me ne basta uno solo. Altri, che solo i miei occhi colgono come ho sempre fatto, rimarranno nella mia memoria, finché ne avrò uno.

I turn on the flashlight, changing it to a red lens so as not to spoil the night vision, to guide Mike to the north-facing window. It took a moment for his eyes to adjust to the darkness. Then I see a smile on his face and in his voice he accepts a terrible vision, a surprise I understand well, because I will not be free.
The dome still has a camera, I took one with a 50mm lens, the only one I was able to take a night picture with. In the dark only a little light coming in through the seven windows helps, I struggle to adjust the camera to capture at least a moment of the ethereal scene. I only need one. Others, which only my eyes catch as I have always done, will remain in my memory as long as I have one.

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Una sorpresa inaspettata è una delle varie promesse di un astronauta sulla ISS celate dietro l'acronimo CEO (Crew Earth Observation): un team di ricercatori si mette a terra in orbita attorno alla stazione e seleziona la modalità target da utilizzare per la foto. . Si va da città e capitali facilmente riconoscibili a canali che non possono essere distinti dallo sfondo a 400 km di distanza. Questo programma è volontario
Manca tutta la soddisfazione che, secondo me, acquista il collezionista interessato. Il mio equipaggio cambia ogni giorno e 36 viaggi sono più che mai in termini di numero di foto e obiettivi acquisiti e inviati a terra. Ero nella Cupola e ho messo la telecamera nella finestra rivolta a nord. È l'orario d'ufficio al porto, quindi tutte le luci sono accese. Il mio prossimo obiettivo da CEO è la serie di foto dell'aurora boreale e, per evitare il riflesso della luce interna, ho messo una tenda per scurire il volume mentre installo la fotocamera. Ho già inserito le impostazioni nell'applicazione fotografica, compresa l'ora prevista dell'alba, così posso fotografare il processo anche se non sono fisicamente presente:

An unexpected surprise is one of several promises of an astronaut on the ISS concealed behind the acronym CEO (Crew Earth Observation): a team of researchers ground themselves in orbit around the station and select the target mode to be used for the photo. . These range from easily recognizable cities and capitals to canals that cannot be distinguished from the background 400 km away. This program is voluntary
It lacks all the satisfaction that, in my opinion, buys the interested collector. My crew changes daily and 36 trips are more than ever in terms of the number of photos and lenses acquired and sent ashore. I was in the Dome and put the camera in the north-facing window. It is office hours at the port, so all the lights are on. My next CEO goal is the Northern Lights photo series, and to avoid glare from the indoor light, I put a curtain to darken the volume as I set up the camera. I have already entered the settings in the photo app, including the expected time of sunrise, so I can photograph the process even if I am not physically present:

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in questo momento lavorerò con un altro progetto. Il tramonto sta arrivando velocemente. La luce dorata e arancione che entra dalla finestra e riflette il pannello solare ha attirato irresistibilmente il mio sguardo, ma i miei occhi sono piccoli sull'immagine di una natura estranea: il fumo si erge alto e limpido sul balcone, evidenziato dagli ultimi lampi di sole. . Alla natura non piacciono le lunghe file, ed è proprio questa artificiosità a indirizzare la mia attenzione. Guardo l'inizio di qualcosa, non so cosa e non so dove, o sicuramente un lancio. Non so quali occasioni possano testimoniare l'inizio di qualcosa di sotterraneo senza sapere che accadrà, ma secondo me dirò che non sono molte: la cosa speciale di essere al Karen e Mike sono sopra di me al Nodo 3 e oso distogliere lo sguardo per un momento per chiamarli. Entrambi fluttuano nella Cupola e condividiamo lo spazio limitato a disposizione per vedere l'oggetto mentre segue il suo percorso nella parte superiore dell'aria. La sua scia rimane in balia del vento stratosferico, che ne distorce la forma, trasformandola in una serie di segmenti che emergono dal suolo fino a raggiungere il buio dello spazio.

Right now I will be working with another project. The sunset is coming fast. The golden-orange light coming in through the window and reflecting off the solar panel has drawn my gaze irresistibly, but my eyes are small on the image of a foreign nature: smoke rises high and clear on the balcony, highlighted by the last flashes of sunlight . . Nature does not like long lines, and it is this artificiality that directs my attention. I watch the beginning of something, I don't know what and I don't know where, or surely a launch. I don't know what occasions can witness the beginning of something underground without knowing it will happen, but in my opinion I will say there are not many: the special thing about being at Karen and Mike are above me at Node 3 and I dare to look away for a moment to call them. They are both floating in the Dome and we share the limited space available to see the object as it follows its path through the upper air. Its wake remains at the mercy of the stratospheric wind, which distorts its shape, turning it into a series of segments that emerge from the ground into the darkness of space.

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Prendo una delle macchine fotografiche a disposizione, sperando che il programma automatico riesca a scattare una foto anche se il tramonto comincia a svanire. Smetto di fotografare solo quando il sole è completamente buio, ma non smetto di guardare. Le cose si diffondono davanti ai nostri occhi e, a centinaia, addirittura migliaia di chilometri di distanza, vediamo una nuvola di gas di luce visibile, un fantasma di bianco trasparente, che cresce lateralmente, discendendo quando incontra l'aria. Mike, Karen e io ci chiedevamo cosa avessimo visto, ma anche a Houston non potevano darci nulla.
In serata abbiamo scoperto che si trattava di un lancio di prova di un missile intercontinentale russo, inviato dal Kazakistan. Tutti e tre ci siamo meravigliati della strana coincidenza di ritrovarci ad assistere a questo insolito evento. Non sappiamo cosa pensare. Da parte mia, sono nuovamente felice di aggiungere un'altra cosa preziosa alla mia collezione speciale, l'unica che valga qualcosa: quella dei ricordi.

I take one of the available cameras, hoping that the automatic program can take a picture even if the sunset begins to fade. I stop taking pictures only when the sun is completely dark, but I do not stop looking. Things spread before our eyes, and hundreds, even thousands of miles away, we see a cloud of visible light gas, a ghost of transparent white, growing sideways, descending as it meets the air. Mike, Karen and I wondered what we had seen, but even in Houston they could give us nothing.
In the evening we found out that it was a test launch of a Russian intercontinental missile, sent from Kazakhstan. All three of us marveled at the strange coincidence of finding ourselves witnessing this unusual event. We did not know what to think. For my part, I am again happy to add another precious thing to my special collection, the only one worth anything: that of memories.

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