SpiegazioneErano circa novecento gli uomini che si sono recati ai religiosi questa mattina, all'alba, nella chiesa di Santa Maria

in blurt-131902 •  3 months ago 

SpiegazioneErano circa novecento gli uomini che si sono recati ai religiosi questa mattina, all'alba, nella chiesa di Santa Maria Assunta de Cabras: i vestiti sporchi legati intorno alla vita e i piedi nudi. A Cabras è festa, è il giorno della Corsa degli Scalzi. Gli uomini e le donne di Cabras traducono la tradizione storica e i sentimenti di gratitudine verso questo santo, che cinque secoli fa, come dicono gli antichi, salvò il popolo dall'invasione saracena. Il cammino dei Santi con i piedi nudi dei corridori, per risvegliare l'antico movimento gioioso, quando era necessario salvare l'immagine del Santo e la città stessa, dagli attacchi malvagi degli invasori.
ExplicaciónEran unos novecientos hombres los que acudían esta mañana, al amanecer, a la iglesia de Santa Maria Assunta de Cabras, con la ropa sucia atada a la cintura y los pies desnudos. En Cabras es fiesta, es el día de la Corsa degli Scalzi. Los hombres y mujeres de Cabras traducen la tradición histórica y los sentimientos de gratitud hacia esta santa, que hace cinco siglos, como dicen los antiguos, salvó al pueblo de la invasión sarracena. El paseo de los santos con los pies descalzos de los corredores, para reavivar el antiguo movimiento alegre, cuando era necesario salvar la imagen del santo y la propia ciudad, de los malvados ataques de los invasores.

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Prima della processione, centinaia di fedeli si sono uniti al raduno del parroco, mons. Il simulacro venne accolto nel villaggio tra una folla festante, segnando il primo segno di un cammino ricco di fede e devozione. "Oggi più che mai Cabras è associata agli uomini del passato, i saraceni salvati grazie all'intercessione dei santi - ha detto il sindaco di Cabras Andrea Abis che, sabato e domenica, è stato anche uno degli animatori della gita - L'importante ed attenta pianificazione dell'evento non ne compromette in alcun modo la capacità ed il senso di appartenenza. Il lavoro congiunto delle giornate che continuano con la celebrazione fa progredire la cultura della più alta di tutte le religioni.
Antes de la procesión, centenares de fieles se reunieron con el párroco, monseñor Gérard. El simulacro fue recibido en el pueblo en medio de una multitud jubilosa, marcando el primer signo de un viaje lleno de fe y devoción. Hoy, más que nunca, Cabras se asocia a los hombres del pasado, los sarracenos salvados gracias a la intercesión de los santos», declaró el alcalde de Cabras, Andrea Abis, que también fue uno de los organizadores de la salida del sábado y el domingo. El trabajo conjunto de las jornadas que continúan con la celebración hace avanzar la cultura de lo más elevado de todas las religiones.

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Delle quattordici squadre del sodalizio Is Curridoris, sono la decima e la seconda ad avere l'onere di iniziare la corsa di sabato a Cabras e di concluderla a San Salvatore. Uno spostamento che segue le regole corrette e che garantisce a tutti, nel tempo e nell'anno, di poter trasportare l'amato simulacro durante il viaggio da Cabras alla città.

De los catorce equipos de la asociación Is Curridoris, son el décimo y el segundo los que tienen la carga de empezar la carrera del sábado en Cabras y terminarla en San Salvatore. Un movimiento que sigue las reglas correctas y asegura que todos, en tiempo y año, puedan transportar el querido simulacro durante el trayecto de Cabras a la ciudad.

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Se in passato la corsa veniva eseguita da poche persone, negli anni è aumentato l'interesse per le tradizioni religiose, così come il numero degli Scalzi. Per questo motivo, la pianificazione interna è importante per determinare esattamente dove ogni muda verrà consegnato al Santo dei Santi. Ogni squadra è composta da 14 muda e ogni muda ha cinque uomini. Sono sette le squadre che porteranno il simulacro in viaggio sabato e sette seguiranno domenica a Cabras.

Aunque en el pasado la carrera la realizaban unas pocas personas, con el paso de los años ha aumentado el interés por las tradiciones religiosas, así como el número de Scalzi. Por esta razón, es importante la planificación interna para determinar exactamente dónde se entregará cada muda al Santo de los Santos. Cada equipo consta de 14 mudas y cada muda tiene cinco hombres. Siete equipos llevarán el simulacro el sábado y siete le seguirán el domingo en Cabras.

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n compito importante dell'associazione è trasmettere il più importante dei sentimenti che ci spingono a compiere questa azione, e il successo ci premia di tutti gli sforzi di un anno di preparazione" spiega il segretario dell'associazione Curridoris Mauro Mura.
Oggi in città si festeggerà per tutta la giornata l'arrivo di San Salvatore. In serata viene organizzata la Sagra del Mulo e spettacolo itinerante con i Tumbarinos de Gavoi. Dalle ore 22:00 seguirà la proiezione del film dello spettacolo di varietà "Feminas" di Cristina Fois. La Corsa degli Scalzi è organizzata dal Comune di Cabras con il sostegno dell'Assessorato al Turismo della Regione Sardegna, di Sardegna Turismo, del Comitato Organizzatore San Salvatore, dell'Associazione Is Curridoris, dell'Associazione Santu Srabadoeddu e dell'Associazione Organizzazione Spettacolo A popolo. il fiume. Novecento devoti curridoris, uomini di tutte le età, vestiti di bianco, legati in vita con cinture, a piedi nudi, che seguono "sulle spalle" il simulacro di Santu Srabadori, che riproduce Cristo e il Cambiamento.

l éxito nos recompensa por todos los esfuerzos de un año de preparación», explica el secretario de la asociación Curridoris, Mauro Mura.
Hoy, la llegada de San Salvatore se celebrará durante todo el día en la ciudad. Por la noche, se organizará la Sagra del Mulo y un espectáculo itinerante con los Tumbarinos de Gavoi. A partir de las 22.00 horas, tendrá lugar la proyección del espectáculo de variedades 'Feminas' de Cristina Fois. La Corsa degli Scalzi está organizada por el Ayuntamiento de Cabras con el apoyo del Departamento de Turismo de la Región de Cerdeña, Sardegna Turismo, el Comité Organizador de San Salvatore, la Asociación Is Curridoris, la Asociación Santu Srabadoeddu y la Associazione Organizzazione Spettacolo A popolo. il fiume. Novecientos devotos curridoris, hombres de todas las edades, vestidos de blanco, atados a la cintura con cinturones, descalzos, siguiendo «a hombros» el simulacro de Santu Srabadori, que reproduce a Cristo y el Cambio.

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L'esercito di Salvatore, guidato da un alfiere, marcia dalla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta de Cabras fino al piccolo centro di San Salvatore di Sinis. Sette chilometri senza fermarsi, tra sudore, polvere, lacrime ed emozioni forti. È questo il bello della corsa a piedi nudi, una celebrazione di fede e leggenda, che inizia nel 2024 nelle prime ore di sabato 31 agosto. Si comincia con la celebrazione della messa. Poi, in un clima solenne ed emozionante, i pellegrini percorrono le vie della città addobbate a festa. Alle sette del mattino i curridori sono pronti, cresce l'ansia di camminare sulle strade sporche e polverose dei campi della penisola del Sinis, dove il sole mattutino scalda. Lavoro e orgoglio sono dipinti sui loro volti, rappresentano i "protettori" del paese di Cabrare e ispirano una devozione forte e fiera, nata quando un gruppo di pescatori e contadini del paese, agli inizi del XVII secolo, salvò il santo. dai Saraceni.
El ejército de Salvatore, dirigido por un alférez, marcha desde la iglesia parroquial de Santa Maria Assunta de Cabras hasta la pequeña localidad de San Salvatore di Sinis. Siete kilómetros sin parar, entre sudor, polvo, lágrimas y emociones fuertes. Esta es la belleza de la carrera de los pies descalzos, una celebración de fe y leyenda, que comienza en 2024 en la madrugada del sábado 31 de agosto. Comienza con la celebración de la misa. A continuación, en un ambiente solemne y emotivo, los peregrinos recorren las calles de la ciudad decoradas festivamente. A las siete de la mañana, los corredores ya están preparados, con el afán de recorrer los caminos sucios y polvorientos de los campos de la península del Sinis, donde les calienta el sol de la mañana. El trabajo y el orgullo se pintan en sus rostros, representan a los «protectores» del pueblo de Cabrare e inspiran una fuerte y orgullosa devoción, nacida cuando un grupo de pescadores y campesinos del pueblo, a principios del siglo XVII, salvaron al santo de los sarracenos.

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L'aria magica e il fuoco aumentano di volume man mano che si avvicina l'inizio della gara. L'uscita è al casello di Cabras. La folla applaude il santo mentre si prepara al “viaggio” verso il borgo di San Salvatore, dove da una settimana si svolge la celebrazione. Giorno e notte, l'odore delle triglie e dei maialini arrosto riempie le strade polverose della città, scenario dei film "spaghetti western" degli anni '60 e '70. Alle otto di sera tremavano le madri e le sorelle in attesa, le mogli e gli amici degli uomini senza gambe. La Vernaccia, il vino tipico della regione, è stata servita a tutti i presenti, contribuendo a rallentare il ritmo. L'arrivo dei 900 corridori è vicino. "Evviva Santu Srabadori": il canto che batte a squarciagola a piedi nudi sta diventando sempre più popolare. Una lunga linea bianca si avvicina e una grande nuvola di polvere la segue. Quando arriva, chi brucia, applausi e lacrime: la festa si rinnova e la città si tinge di bianco. La serie prosegue, accompagnata dal coggius - inno in onore del santo - nel XVII secolo di San Salvatore. Il giorno successivo, domenica 1 settembre, prima del tramonto, il simulacro “torna a casa” e viene riportato a Cabras, dove, tra dedicazioni, note di launeddas, danze e manifestazioni, ha inizio un'altra celebrazione. Fa da padrone un piatto a base di bottarga di muggine, l'“oro di Cabras”. L'incomparabile mare di Cabras, nonostante

El aire mágico y el fuego aumentan de volumen a medida que se acerca la salida. La salida se produce en el peaje de Cabras. La multitud aclama al santo mientras se prepara para el «viaje» al pueblo de San Salvatore, donde se celebra la fiesta desde hace una semana. Día y noche, el olor a salmonete y cochinillo asado inunda las polvorientas calles del pueblo, escenario de las películas del «spaghetti western» de los años sesenta y setenta. A las ocho de la tarde, las mujeres embarazadas y las hermanas, esposas y amigas de los hombres sin piernas se estremecen. Se sirve Vernaccia, el vino típico de la región, a todos los presentes, lo que ayuda a ralentizar el ritmo. Se acerca la llegada de los 900 corredores. 'Evviva Santu Srabadori': el cántico que entonan descalzos es cada vez más popular. Una larga línea blanca se acerca y una gran nube de polvo la sigue. Cuando llega, gritos, aplausos y lágrimas: la fiesta se renueva y la ciudad se tiñe de blanco. La serie continúa, acompañada del coggius - himno en honor del santo - en el San Salvatore del siglo XVII. Al día siguiente, domingo 1 de septiembre, antes de la puesta de sol, el simulacro «vuelve a casa» y es trasladado de nuevo a Cabras, donde, entre dedicatorias, notas launeddas, bailes y actos, comienza otra celebración. Un plato de huevas de mújol, el «oro de Cabras», cobra protagonismo. El incomparable mar de Cabras, a pesar de

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la laguna circostante lo separi dall'entroterra, fu costantemente attaccato dai Saraceni nel XVII secolo provenienti dal mare, da qui l'inizio della Corsa degli Scalzi, ricostruzione storico-religiosa di un evento nel lontano 1619, della difesa contro l'invasione dei Mori. Gli abitanti di Cabrare, per tutelarsi dal progresso e preservare l'immagine di Srabadori, hanno elaborato un piano. Per far fronte al lungo volo, si legavano dei rami ai piedi nudi, in modo che potessero sollevare quanta più polvere possibile e guardare così di più. Lo stratagemma funzionò poiché i Saraceni, inorriditi al pensiero di trovarsi di fronte a un grande esercito, si ritirarono. La città fu salvata dal simulacro grazie all'impavidità di coloro che non ebbero altra scelta se non quella di fuggire. Da allora, ogni anno, nel ricordo del glorioso evento, per rinnovare la promessa al santo, si ripete la stessa cosa. E le regole sono ben definite: ci sono 14 gruppi di curridori, composti a loro volta da 14 "squadre", ciascuna di cinque corridori. Sette corse sabato, sette domenica. Il destino decide chi porta il santo nel paese di San Salvatore e chi lo riporta a CabrasMare, tra la piscina, l'enogastronomia, le attività, i siti archeologici, i musei e gli sport all'aria aperta. Durante il festival non mancano i motivi per

La laguna que la rodeaba la separaba del interior, fue constantemente atacada por sarracenos en el siglo XVII procedentes del mar, de ahí el inicio de la Corsa degli Scalzi, reconstrucción histórico-religiosa de un acontecimiento de 1619, de la defensa contra la invasión de los moros. Los habitantes de Cabrare, para protegerse del progreso y preservar la imagen de Srabadori, idearon un plan. Para hacer frente a la larga huida, se ataron ramas a los pies descalzos, de modo que pudieran levantar todo el polvo posible y así vigilar más. La estratagema funcionó y los sarracenos, horrorizados ante la idea de enfrentarse a un gran ejército, se retiraron. La ciudad se salvó del simulacro gracias a la intrepidez de quienes no tuvieron más remedio que huir. Desde entonces, cada año, en recuerdo del glorioso acontecimiento, para renovar la promesa al santo, se repite lo mismo. Y las reglas están bien definidas: hay 14 grupos de corredores, formados a su vez por 14 «equipos», cada uno de cinco corredores. Siete corren el sábado, siete el domingo. El destino decide quién lleva al santo al pueblo de San Salvatore y quién lo devuelve a CabrasMare, entre piscina, comida y vino, actividades, yacimientos arqueológicos, museos y deportes al aire libre. Durante la fiesta no faltan motivos para

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abbinare l'evento alla scoperta della bellezza della natura delle acque della Penisola del Sinis e del suo sterminato patrimonio culturale. Il territorio di Cabras, che si estende per oltre cento chilometri quadrati, è la “casa” di tutte le civiltà che caratterizzano la preistoria e la storia della Sardegna. La più grande testimonianza protostorica è la necropoli nuragica di Mont'e Prama, a dieci chilometri dalla città, da una delle scoperte archeologiche più emozionanti del Mediterraneo, più di cinquemila frammenti, oggi ricomposti, che sono una trentina. i vertici dell'esercito - arcieri, guerrieri e pugilatori -, i famosi eroi di Mont'e Prama, che si possono ammirare nel museo di Cabras. Già mille anni aC esisteva una città nella zona dove oggi si trova la frazione di San Salvatore e lo testimonia il numero di abitanti che vivevano in riva al mare, mentre nell'VIII secolo aC. i Fenici fondarono Tharros, che in seguito divenne una provincia cartaginese e poi una ricca città romana. Oggi ne ammirerete i ruderi sullo sfondo azzurro del mare Tharros è anche la capitale del Giudicato d'Arborea, poi abbandonata intorno all'anno 1000 a causa delle incursioni dei pirati e presenta un piccolo edificio smantellato Oristano e l'entroterra. In questo periodo nacque Masone de Capras, nonno di Cabracombinar el evento con el descubrimiento de la belleza natural de las aguas de la península del Sinis y de su inagotable patrimonio cultural. El territorio de Cabras, que se extiende a lo largo de más de cien kilómetros cuadrados, es el «hogar» de todas las civilizaciones que caracterizan la prehistoria y la historia de Cerdeña. El mayor testimonio protohistórico es la necrópolis nurágica de Mont'e Prama, a diez kilómetros de la ciudad, de uno de los descubrimientos arqueológicos más apasionantes del Mediterráneo, más de cinco mil fragmentos, hoy recompuestos, de los que hay una treintena. los jefes del ejército -arqueros, guerreros y boxeadores-, los famosos héroes de Mont'e Prama, que se pueden admirar en el museo de Cabras. Ya mil años antes de Cristo, existía una ciudad en la zona donde hoy se alza la aldea de San Salvatore, como demuestra el número de habitantes que vivían junto al mar. En el siglo VIII antes de Cristo, los fenicios fundaron Tharros, que más tarde se convirtió en provincia cartaginesa y después en una rica ciudad romana. Hoy en día, se pueden admirar sus ruinas sobre el fondo azul del mar Tharros fue también la capital del Giudicato d'Arborea, posteriormente abandonada hacia el año 1000 debido a las incursiones de los piratas. Masone de Capras, abuelo de Cabra, nació durante este periodo.

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